Niccolò Bettarini parla delle 11 coltellate e della sofferenza dei genitori

Niccolò Bettarini parla delle 11 coltellate e della sofferenza dei genitori. Simona Ventura e il figlio Niccolò Bettarini, ospiti a Verissimo, parlano per la prima volta della terribile aggressione subita dal ragazzo lo scorso luglio.

Niccolò Bettarini parla delle 11 coltellate e della sofferenza dei genitori

Simona confida: “Da pochi mesi a questa parte vivo le esperienze della vita e di lavoro con un’altra percezione. Abbiamo vissuto questa cosa come un grande segnale, come a dirci che i valori sono altri”.

Niccolò Bettarini parla delle dolorose emozioni vissute in quegli attimi: “Penso sia normale avere paura in certi momenti e mentre mi portavano in ospedale, continuavo a ripetermi che non potevo e non volevo morire in quel modo”. E aggiunge: “Chi ha sofferto di più è stata la mia famiglia. Per la prima volta ho visto mio padre piangere. Mamma e papà sono stati entrambi molto male e vederli così mi ha fatto più male delle undici coltellate”.

Ripercorrendo quei momenti la conduttrice ricorda: “Dentro di me sentivo che non poteva essere così grave come stavo leggendo sui giornali. Il mio compagno Gerò è corso in ospedale prima di me, e tutti si sono prodigati per starmi vicino, a partire dalle istituzioni e dal sindaco di Milano. Adesso ci aspetta una nuova vita con nuovi colori”.

Infine, a Silvia Toffanin che le chiede se ora abbia paura per i suoi figli, Simona risponde: “Sono cattolica, ma anche molto fatalista, credo che per ognuno di noi ci sia un destino già scritto. Tenerli a casa non seve a nulla. Certamente Niccolo’ adesso è contento di questa nuova vita e spero che la veda da una prospettiva differente”.

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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