Povia, Luca e l’omofobia perdono il 59° Festival di Sanremo (urrà per Marco Carta)

Ecco quanto scrive il Gruppo Everyone. “Vince il 59° Festival di Sanremo Marco Carta, togliendo l’alloro al “predestinato” Povia.


Non è solo gossip, ma un risultato importante per tutti gli attivisti che hanno denunciato il contenuto omofobico della canzone “Luca era gay”, togliendo esibizione dopo esibizione manciate di voti al cantautore milanese, che sul palco dell’Ariston era già pronto a sentir uscire dalla busta il suo breve pseudonimo, che è ormai simbolo di discriminazione. Arcigay, Certi Diritti, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Vittorio Agnoletto, Dacia Maraini, Roberto Benigni, la FGCI, gli Afterhours con il loro Triangolo Rosa e tanti altri uomini e donne che credono nel rispetto delle minoranze sono, insieme a Marco, i vincitori di un Festival che avrebbe potuto essere ricordato come una débâcle per il movimento GLBT. Paolo Bonolis era sbigottito, indispettito di fronte al risultato, perché Povia è “un suo uomo”.

La sala stampa era silenziosa come un sepolcro: fra i giornalisti la delusione causata da un responso che nessuno si aspettava era palpabile. Come Luca ha abbandonato i suoi inconsistenti fantasmi omosessuali, così Povia abbandona i suoi sogni di gloria: “Povia era il favorito”. Anne’s Door e il Gruppo EveryOne, in prima linea in questa contro-kermesse per la parità dei diritti, in opposizione al nazional-sessismo sanremese, con il loro esposto alla Procura della repubblica e la costante attività nella rete anti-Luca, stappano una bottiglia di Champagne Rosé e propongono agli utenti un ritratto del simpatico  e bravo Marco, opera del fotografo Steed Gamero, le cui opere contro le discriminazioni sono conservate presso il Museo della GLBT Historical Society di San Francisco, la Collezione Koskovich, il Museo Yad Vashem, l’Archivio Storico del Comune di Napoli, il Museo d’Arte Moderna di Hilo (Stato delle Hawaii) e in altre prestigiose collezioni.

Povia, Luca e l’omofobia perdono il 59° Festival di Sanremo (urrà per Marco Carta)

Red

Tuttouomini.it, il celebrity magazine gay più letto in Italia !

Change privacy settings