TUTTOUOMINI STORY – Luc Merenda, l’anti Maurizio Merli, ma più rigoglioso

Molti, per via del cognome, lo credevano un attore italiano. Peccato che Luc Merenda è stato uno degli attori francesi più importanti del nostro panorama cinematografico Anni Settanta.

Molti conoscono la sua filmografia, soprattutto quelli che, come me, hanno un debole enorme per la cinematografia di quel preciso decennio: “Milano trema la polizia buole giustizia”, “La città gioca d’azzardo”, “La polizia accusa: il servizio segreto uccide”, “La banda del trucido”, “Il poliziotto è marcio” (dove fece la sua unica interpretazione di poliziotto corrotto) e tanti altri… Si è ritirato dal cinema nel 1989, dopo il non particolarmente interessante “O’ re”, per poi comparire in una serie tv del 1992. Poi il ritorno a Parigi, dove gestisce con Annie Minet un negozio di antiquariato cinese e giapponese al Marché Biron (per l’esattezza Marché aux Puces 85, rue des Rosiers, 93400 Saint-Ouen), di tanto in tanto, si occupa anche di restaurazione. Era stato indicato come l’alterego di Maurizio Merli, ma a differenza sua era più disponibile al rigoglioso, ed era conosciuto per non sopportare minimamente Tomas Milian, con il quale aveva avuto delle pesanti discussioni.

Foto|Google

Lo zio Nico

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