EMPOLI – Nasce il primo carcere per trans

Nasce a Empoli il primo carcere per transessuali, finora relegati in penitenziari femminili o maschili in ale apposite.

L’idea è venuta al provveditore toscano dell’Amministrazione penitenziaria Maria Pia Giuffrida che ha adeguato il carcere Pozzale di Empoli ai bisogni dei transgender. Ci giunge notizia che già a fine marzo potrebbero esservi trasferiti circa 30 detenuti trans che al momento sono ospitati in un’ala del penitenziario di Sollicciano a Firenze. «La struttura è ricavata da un ex carcere femminile a custodia attenuata. Sono stati fatti adeguamenti al sistema idraulico e a quello elettrico e sono stati anche ridefiniti i livelli di sicurezza dell’istituto che prima, essendo carcere a custodia attenuata, erano minori rispetto alle prossime necessità». Reazioni entusiaste dal Presidente del Movimento Nazionale Transgender, Regina Satariano: «È stata un’idea geniale realizzare un carcere per soli detenuti trans. Non sarà un ghetto, ma un’opportunità per evitarne l’isolamento nei penitenziari e dare a queste persone le motivazioni per progetti di reinserimento sociale mentre scontano la pena».

Foto: Google

Lo zio Nico

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