“The Sims” è un cattivo gioco per i giovani perchè è ammessa l’omosessualità

L’ultima perla di saggezza. Una perla che chi l’ha proferita poteva tenere per sé (e qui mi fermo e non spiego minimamente che destinazione dovrebbe prendere la perla di saggezza) viene da Rocco Buttiglione che ha da ridire su “The Sims”, il videogame nel quale i personaggi possono interagire non solo in relazioni etero, ma anche omosessuali.

Sentite il ragionamento contorto di una mente che è pagata con i nostri soldi: The Sims = gioco gay friendly = gioco diseducativo per i giovani = The Sims attacca un valore sociale che è quello della famiglia.

Il vicepresidente della Camera, fra le tante cose che ha da fare, trova il tempo di criticare un videogame che è in circolazione da annni: “E’ in atto un tentativo pervicace di distruggere la famiglia come punto di riferimento culturale, in un più ampio processo di abbattimento dei valori nazionali. Si tentano di diffondere stili di vita che umiliano la famiglia. L’Italia ha una Costituzione che definisce cos’è la famiglia e c’e’ un attacco contro questo valore sociale.

A dargli ragione, quella pregevole mente di Giovanardi che aggiunge in tono cospiratorio e complottistico: “Dietro The Sims 3 c’è campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Queste lobby promuovono una cultura in contrasto con le leggi di un paese, come nel caso del matrimonio gay che da noi non è consentito”…

Ah… cavolo! Questa mi mancava. Altro che massoneria! Altro che Brigate Rosse! Il vero complotta sta dietro quei sobillatori che hanno applicato una strategia omosessuale lobbistica in base alla quale tutti gli individui hanno pari dignità e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di seso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioini personali e sociali… Un momento, questo è l’articolo 3 della Costituzione Italiana!

Ma andate a lavorare seriamente Buttiglione e Giovanardi! Ma non in politica, fuori! Per i campi o nelle fabbriche, piuttosto che dire fesserie al primo microfono che per pietà ascolta le vostre… e qui mi fermo. Trovate voi la parola.

Foto|Google

Lo zio Nico

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